Heinrich Harrer nacque a Hüttenberg
(Austria) il 6 luglio del 1912; è uno stato uno dei personaggi più
vicini al Dalai Lama. E' conosciuto principalmente per essere
l'autore del libro "Sette anni in Tibet", testo ripreso
dalla cinematografia holliwodiana per l'omonimo film del 1997,
interpretato da Brad Pitt. Si dedicò fin da giovane allo sci e
all'alpinismo, entrando a far parte della squadra nazionale austriaca
di sci nel 1936. Sebbene clandestine nel paese, Harrer si iscrisse
nel 1933 alla succursale austriaca delle SA (Sturmabteilung,
l'organizzazione paramilitare del partito nazista tedesco). Harrer
entrò a far parte delle SS subito dopo l'Anschluss. Nel 1938
partecipò alla scalata della parete nord dell'Eiger insieme a una
spedizione. Una volta incontrati, Hitler si congratulò personalmente
con i componenti dicendo: "Ragazzi miei! Ragazzi miei! Che cosa
avete fatto". Secondo quanto riportato dalla stampa dell'epoca
Harrer rispose quanto segue:"Abbiamo scalato la nord dell'Eiger
per raggiungere, oltre la cima, il nostro Führer". Nel 1939, su
invito di Heinrich Himmler, prese parte a una spedizione di
esplorazione in Kashmir. All'inizio della seconda guerra mondiale, i
componenti furono arrestati dai britannici ed internati in un campo
di prigionia a Dehra Dun, ai piedi dell'Himalaya. Dopo fari
tentativi, Harrer e un camerata riuscirono a riparare nel 1944 in
Tibet. Nel 1946 raggiunse Lhasa dove divenne il tutore dell'attuale
Dalai Lama. Nel 1951 rientrò in patria dove iniziò la sua carriera
di scrittore a sostegno delle tesi separatiste. Morì a Friesach il 7
gennaio del 2006.
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